L’innovazione non inizia mai da un’idea o uno strumento, al contrario inizia da un bisogno o dalla scoperta di un’opportunità. Hitachi risponde a questi bisogni con nuove tecnologie atte a progettare soluzioni che possano creare un impatto sociale concreto e positivo, un cambiamento visibile e persistente. È così che gestisce i propri progetti: analizzandoli come piani o proposte capaci di mostrare soluzioni che possano funzionare. Attraverso il progetto crea un prototipo e dimostra come implementare l’idea e raggiungere i risultati previsti. Questo approccio scientifico permette di valutare la fattibilità, i costi, il mercato ed il valore delle soluzioni.
Pertanto la Social Innovation per Hitachi è il modo di:
A partire da Gennaio 2019, Hitachi Rail STS ha creato un gruppo dedicato esplicitamente ed esclusivamente al tema dell’innovazione, da far crescere nel corso dei prossimi anni con budget e risorse dedicate.
Il primo obiettivo è stato dare una definizione chiara ed univoca del concetto di innovazione scegliendo quella data in “The Little Black Book of Innovation” di Scott D. Anthony: “Innovation is a process that combines discovering an opportunity, blueprinting an idea to seize that opportunity, and implementing that idea to achieve results: no impact, no innovation”.
Questa definizione evidenzia come l’innovazione sia, per Hitachi Rail STS, un processo strutturato che richiede un approccio rigoroso ed un insieme ben definito di attività: a partire da un bisogno si individua un’opportunità di business nel soddisfarlo; si identificano le migliori soluzioni (idee), eventualmente acquisendo nuove tecnologie e competenze secondo una logica di “open innovation”; infine si creano i prototipi di queste nuove soluzioni per dimostrare la loro efficacia nel soddisfare il bisogno e creare un impatto positivo sul business e sulla collettività.
Il secondo obbiettivo è stato invece definire in modo chiaro il ruolo e lo scopo del lavoro del nuovo team, al fine di creare dei prototipi di nuovi prodotti e soluzioni che, trasferiti agli enti di ingegneria e sviluppo insieme alle relative nuove competenze, possano arricchire il portafoglio prodotti del domani.
Lo sviluppo di prodotti e soluzioni – Development and Engineering – ha portato Hitachi Rail STS nel corso degli anni in una posizione di primo piano nel segmento dei sistemi di Segnalamento e Trasporto Ferroviari e Urbani su rotaia.
I maggiori investimenti sono stati concentrati sulla linea di prodotto dei sistemi di bordo per l’adeguamento agli standard ERTMS e per il miglioramento delle performance delle applicazioni CBTC; inoltre è stato lanciato il progetto della nuova piattaforma per i prodotti di automazione, funzionale allo sviluppo digitale della tecnologia.
Hitachi Rail STS attraverso l’attività di RAMS – Reliability, Availability, Maintainability e Safety – assicura che prodotti, applicazioni e sistemi, sviluppati e consegnati, siano: sicuri, in conformità alle normative nazionali ed internazionali applicabili ai sistemi ferroviari; affidabili, in conformità alle richieste dei clienti e ai propri standard di qualità.
Tale attività è realizzata su tutti i progetti di Hitachi Rail STS in cui è implicata la sicurezza e l’affidabilità, che rappresentano più del 90% del complesso delle attività dell’azienda.
Sicurezza e affidabilità sono ottenute attraverso l’analisi dei rischi, un processo strutturato, conforme alle normative di settore, che prende avvio dalla identificazione dei rischi basata sulle esperienze precedenti, sulla valutazione delle specifiche dei diversi stati del processo e su incontri appositi (Hazard workshop) nel corso dei quali le varie tematiche vengono discusse tra i maggiori esperti interni e il cliente. I possibili rischi sono poi inseriti all’interno di un registro (Hazard log) che viene costantemente aggiornato durante il ciclo di vita del progetto. Il registro contiene per ogni rischio mappato le relative misure di mitigazione, le attività di verifica della loro reale implementazione e la valutazione del rischio residuo. L’insieme dei rischi residui viene valutato e accettato solo se inferiore a valori specificati dalle norme e dalle richieste del cliente.
Il costante impegno di Hitachi Rail STS nel fornire ai propri clienti e utenti finali (passeggeri e merci) i migliori prodotti, le soluzioni di sistema e le metodologie più innovative, l’utilizzo delle migliori procedure di progettazione oltre che dei metodi e processi di fabbricazione, contribuisce ad aumentare la sicurezza e a ridurre l’impatto diretto ed indiretto sull’ambiente.
ILa crescente importanza degli aspetti sociali e ambientali relativi alla Supply Chain ha portato Hirachi Rail STS a formulare nuovi criteri di valutazione e monitoraggio dei propri fornitori e alla definizione di un piano di intervento finalizzato a contribuire al miglioramento della loro sostenibilità.
Le forniture di Hitachi Rail STS, quale azienda che progetta, realizza e gestisce sistemi di trasporto e di segnalamento per le linee ferroviarie e metropolitane su rotaia, riguardano:
La selezione dei fornitori e il processo che porta all’acquisto di beni, merci e servizi avvengono secondo i principi del Codice Etico di comportamento e delle procedure di qualità interne e nel rispetto delle vigenti normative ambientali, di salute e sicurezza.
Per aumentare l’integrazione e la migliore gestione del mondo dei fornitori lungo la Supply Chain è stata creata una nuova Unit denominata Supply Chain Quality che comprende tre organismi: Supplier Qualification & Monitoring, Quality control e Incoming Inspection. Inoltre è stato ulteriormente esplicitato che la fase di qualifica è interdisciplinare e si basa sui pareri di più aree aziendali che vengono coinvolte nel processo sotto la guida di questo nuovo soggetto. Sono infatti coinvolti l’area tecnica, il Procurement, la Qualità e la funzione Health Safety and Environmental (HSE).
Insieme all’introduzione della nuova Unit e del Supplier Qualification & Monitoring è stata anche implementata una piattaforma informatica cloud-based, uniformando e centralizzando globalmente la gestione del processo di qualifica e la documentazione dei fornitori in un unico database. La digitalizzazione di questo processo ha portato al maggior grado di controllo oltre a permettere di sviluppare ulteriormente la metodologia di gestione dati, in vista di ulteriori miglioramenti sul sistema di monitoraggio delle attività svolte dai fornitori qualificati.
È stato ulteriormente consolidato il questionario fornitori focalizzato sui seguenti aspetti HSE:
Il questionario viene inviato a tutti i nuovi fornitori in fase di qualifica.
Hitachi Rail STS effettua la mappatura della propria Supply Chain riguardante il rispetto di criteri ESG (Environmental, Social and Governance). Il modello standard degli Ordini di Acquisto infatti richiede, nelle condizioni generali di fornitura, il rispetto del Codice Etico. Nelle fasi di qualifica dei nuovi fornitori Hitachi Rail STS raccoglie informazioni riguardanti il rispetto di standard di qualità, igiene, salute e sicurezza del lavoro e rispetto dell’ambiente attraverso la richiesta delle certificazioni ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001. Tali caratteristiche sono ritenute requisiti preferenziali e contribuiscono alla definizione del punteggio per la qualifica.
Dalla mappatura è risultato:
La mappatura della base fornitori, facilitata dalla centralizzazione della gestione del processo a livello mondiale e dalla sua digitalizzazione, è un ulteriore evoluzione della politica di sostenibilità sulla Supply Chain. Le principali linee guida sono:
Therefore, the labour intensity factor of Hitachi Rail STS’s orders is roughly 58%: approximately EUR 542 million is paid to suppliers to cover their labour costs.
Una misura del beneficio economico indotto dall’attività di approvvigionamento di Hitachi Rail STS può essere misurata anche a partire dall’intensità di manodopera dei propri fornitori. Valgono a tal fine le seguenti considerazioni:
Da tali considerazioni si può stimare che l’intensità di manodopera relativa al complesso delle forniture di Hitachi Rail STS risulta essere a circa il 58%: in valore circa 542 milioni di euro di spesa verso i fornitori sono andati a remunerare il fattore lavoro.